Decisione confermata. Il Governo Monti cancella AAMS. Buona o cattiva notizia?
- Scritto da David Bet
Non ci sarà alcun passo indietro, ora è ufficiale. AAMS non esisterà più e tutti i poteri passeranno nelle mani dell'Agenzia delle Dogane. La conferma è arrivata dal viceministro Vittorio Grilli nel corso dell'audizione del 3 Luglio. Difficile capire quali scenari si apriranno ora. La certezza, per il momento, è che questa decisione farà discutere a lungo. Queste le motivazioni della scelta e le prime reazioni.
Un "processo di razionalizzazione e non di soppressione". Questa, in sintesi, la motivazione alla base dell'addio ad AAMS addotta da Grilli. Ora occorrerà attendere che il decreto venga tramutato in legge. Si potrà discutere nel frattempo di eventuali modifiche ma non si tornerà più indietro.
Grilli, inoltre, ha specificato che l'Agenzia delle Dogane avrà un direttore e due vicedirettori, uno dei quali si occuperà delle faccende già nell'ambito dell'Agenzia, mentre l'altro supervisionerà i lavori che una volta erano prerogativa di AAMS.
Per l'on. Barbato (IdV) questo accorpamento "è un regalo ai concessionari" e "rischia di rendere ancora più vulnerabili i nervi scoperti di questo settore".
La risposta dei membri del Governo a chi parlava di favori alle lobby è stata: "Nessuno dice che non esistano lobby legate al gioco, ovunque ci siano interessi economici ci sono lobby. Quello che voglio precisare è che le decisioni prese dal Governo non sono state in alcun modo influenzate dalle lobby. Il Governo intende rafforzare il presidio sul settore del gioco, sia quello legale, che quello illegale".
Grilli ha anche fatto un riferimento alla soppressione dell'Assi, l'ente che gestisce il comparto ippico: "Al Ministero dell'Agricoltura andranno le competenze della filiera ippica, ai Monopoli la gestione dei giochi legati all'ippica".
Oltre all'on. Barbato dell'IDV, anche altri parlamentari si sono detti contrari a questa scelta perchè "l'accorpamento tra i Monopoli di Stato e l'agenzia delle Dogane consentirebbe un risparmio di 400mila euro l'anno". E' il dato che hanno avanzato più parlamentari sostenendo che la decisione del governo di accorpare i Monopoli di Stato all'Agenzia delle Dogane, "non produrrebbe effetti sostanziali di tagli alla spesa pubblica."
Per Grilli, tuttavia, "l'accorpamento produrrà effetti nel lungo periodo".
Ed è proprio nel lungo periodo che si capirà se l'addio ad AAMS favorirà o meno i consumatori, gli operatori del settore o lascerà sostanzialmente invariata la situazione.
Ai posteri l'ardua sentenza.