Pronostici Elezioni USA: Trump o Harris? Consigli per le Scommesse e Quote
- Scritto da Simone Bettarini
Il giorno delle elezioni negli Stati Uniti si avvicina rapidamente, e la battaglia tra Kamala Harris e Donald Trump è più accesa che mai. Chi diventerà Presidente Americano per i prossimi quattro anni? In questo articolo troverai i nostri pronostici sulle Elezioni Americane 2024, i consigli per le scommesse, i migliori siti per puntare su Donald Trump o Kamala Harris e le migliori promozioni offerte dai bookmaker sull'evento politico più atteso dell'anno!
I migliori siti per scommettere sulle Elezioni Americane
Chi sono i candidati per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti?
I principali candidati per le prossime elezioni presidenziali americane sono essenzialmente due: Donald Trump e Kamala Harris, leader rispettivamente del partito Repubblicano e del partito Democratico.
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che è stato battuto da Joe Biden nelle ultime elezioni presidenziali statunitensi nel 2020, è tornato e si candida per rientrare alla Casa Bianca dopo quattro anni caotici e controversi dal 2016 al 2020.
Trump avrebbe dovuto affrontare Joe Biden, ma il presidente in carica ha scelto di abbandonare la corsa alla rielezione a causa delle preoccupazioni per la sua età e la sua salute. La vicepresidente Kamala Harris ha ricevuto l'endorsement da Biden ed il supporto dei democratici, più uniti che mai per sconfiggere la "minaccia" Trump. In caso di vittoria, la Harris diventerebbe la prima donna a guidare gli Stati Uniti. Una cosa non riuscita nel 2016 a Hillary Clinton, battuta proprio da Trump nonostante il grande vantaggio nei sondaggi prima delle elezioni.
Ci sono anche un certo numero di partiti minori e candidati indipendenti sulla scheda elettorale ma, onestamente, non hanno assolutamente alcuna possibilità in una nazione che, in pratica, vota o rosso (repubblicani) o blu (democratici).
Le quote per le elezioni USA: chi è il favorito?
L'ex presidente Donald Trump è dato come favorito per la vittoria delle elezioni con i migliori siti di scommesse, dopo aver riguadagnato slancio durante la campagna elettorale negli ultimi mesi a seguito di un drammatico attentato a cui è sopravvissuto "cavandosela" con una ferita all'orecchio.
Kamala Harris, quindi, parte sfavorita ma la distanza, almeno nelle quote, si è ridotta sensibilmente nei primi giorni di novembre.
Come funzionano le elezioni presidenziali americane?
Ai 50 stati che compongno gli USA (e al Distretto della Colombia) vengono assegnati i voti del collegio elettorale in base alle dimensioni della loro popolazione.
In totale, ci sono un totale di 538 voti del collegio elettorale in palio (detti anche Grandi Elettori) e un candidato deve raggiungere 270 Grandi Elettori per vincere le elezioni.
Il candidato che ottiene il maggior numero di voti in ogni stato si aggiudica i voti del collegio elettorale offerti. Ad esempio, la California – lo stato più popoloso degli Stati Uniti – vale 54 Grandi Elettori mentre il Vermont ne vale solo tre.
Quali sono gli stati in bilico?
Molti stati sono già quasi certamente assegnati ai democratici o ai repubblicani (sia per questioni storiche che per vantaggi abissali nei sondaggi), ma ci sono 7 stati in cui il risultato è incerto. Questi sono gli stati in cui ci si gioca la partita. Detti anche "swing states" o stati in bilico, questi sette stati valgono 93 voti del collegio elettorale.
I 7 stati in bilico
- Arizona (11 Grandi Elettori)
- Georgia (16 Grandi Elettori)
- Michigan (15 Grandi Elettori)
- Nevada (6 Grandi Elettori)
- North Carolina (16 Grandi Elettori)
- Pennsylvania (19 Grandi Elettori)
- Wisconsin (10 Grandi Elettori)
Sia Kamala Harris che il suo avversario repubblicano Donald Trump hanno trascorso l'ultima settimana della campagna elettorale in giro per il paese, concentrandosi su questi sette stati in particolare poiché sono considerati in bilico.
Chi è avanti nei sondaggi degli swing states?
In Georgia, Nevada, North Carolina e Arizona, il favore dei pronostici si è alternato tra repubblicani e democratici negli ultimi tre mesi. Tuttavia, da fine ottobre in poi, i sondaggi hanno dato Donald Trump in leggero vantaggio.
Negli altri tre stati - Wisconsin, Pennsylvania e Michigan - Kamala Harris era in testa dall'inizio di agosto, a volte di due o tre punti, ma il vantaggio si è ristretto in modo significativo e il magnate repubblicano ora ha, addirittura, un piccolo vantaggio in Pennsylvania.
Tutti e tre questi stati erano stati roccaforti democratiche prima che Trump li trasformasse in rosso nel suo percorso per diventare presidente americano nel 2016. Joe Biden li ha riconquistati nel 2020 e se Kamala Harris riuscirà a mantenerli tutti, sarà sicuramente in posizione privilegiata per vincere le elezioni.
La maggior parte degli osservatori ritiene che le elezioni del 2024 potrebbero essere tra le più combattute della storia. Un sondaggio del New York Times/Siena College pubblicato domenica ha dato segnali incoraggianti per la candidata democratica, indicando che potrebbe avere recuperato o allungato su Trump in stati come Nevada, Georgia, Wisconsin e North Carolina.
Quanto sono accurati i sondaggi?
I sondaggi hanno sottostimato il sostegno a Trump nelle ultime due elezioni ed il grado di errore dei sondaggi nazionali nel 2020 è stato il più alto degli ultimi 40 anni.
Nel 2016 milioni di elettori hanno cambiato idea negli ultimi giorni della campagna, cosa impossibile da prendere in considerazione dai sondaggi. Inoltre, gli elettori con istruzione universitaria – che si supponeva fossero più propensi a votare per Hillary Clinton – erano stati sovrastimati.
Quattro anni fa, i sondaggi hanno avuto problemi a far partecipare i sostenitori di Trump e, naturalmente, essendo stata la prima elezione tenuta durante una pandemia, ci sono state variabili impossibili da calcolare.
I sondaggisti hanno lavorato duramente negli ultimi 4 anni per ottimizzare i loro modelli matematici. I risultati ottenuti dalle previsioni nelle elezioni di medio termine del 2022 sono state ottime, ma Donald Trump non era al ballottaggio in quelle elezioni. Il magnate è impareggiabile nell'attirare gli elettori irregolari e rendere così meno accurati i sondaggi della vigilia.
I nostri pronostici sulle elezioni presidenziali degli Stati Uniti?
Incrociando i dati dei vari sondaggi delle società più accreditate e storicamente più precise, questa tornata di elezione dovrebbe essere una tra le più combattute dell'ultimo secolo. Per questo, a nostro avviso, le quote per la vittoria di Trump sono più basse di quanto dovrebbero, data l'esiguo vantaggio nei sondaggi e negli stati in bilico (oltre alla possibilità non presa in considerazione che la Harris possa portare al voto più elettori della comunità afro-americana di quanto abbiano fatto Joe Biden e Hillary Clinton nelle ultime due elezioni).
Di seguito trovi i nostri consigli per le scommesse:
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