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AAMS 1 - Skillandbet 0. Rimossi tutti i banner dei bookmaker stranieri

  • Scritto da David Bet
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AAMS 1 - Skillandbet 0. Rimossi tutti i banner dei bookmaker stranieri

Il nostro portale è stato incluso nella lista dei siti soggetti ad inibizione da parte di AAMS. A nostro avviso, si tratta di un abuso ma districarsi nei cavilli legali è impossibile. Pertanto, in attesa che si chiarisca meglio la questione, abbiamo rimosso tutto il materiale pubblicitario che rimandava ad operatori stranieri.

[aggiornamento del 3 Marzo 2011: I filtri di AAMS sono stati rimossi, Skillandbet.com ha nuovamente piena visibilità. Al momento, però, non possiamo pubblicare sul sito italiano nuove promozioni riguardanti bookmakers e poker rooms .com. Per tutti i coloro che vogliono essere al corrente sulle news e sulle offerte dei .com, rimandiamo al nostro sito in inglese www.betandskill.com ]

Il giorno 23 febbraio 2011, probabilmente, segnerà lo spartiacque nella storia di Skillandbet. Forse perchè troppo critici nei confronti dell'AAMS, forse perchè troppo schierati dalla parte di quei pochi bookmakers stranieri che ancora lottano contro i Monopoli di Stato per vedersi garantito il diritto di operare in qualsiasi stato facente parte dell'Unione Europea, ma, di fatto, la madre di tutte le censure si è abbattuta sul nostro sito.

Senza preavviso. Senza discussioni.

Ci siamo trovati da un giorno all'altro, senza aver commesso nessun reato, dinnanzi ad un esproprio del nostro lavoro, ad una mortificazione dei nostri sforzi, svuotati della nostra passione.

E ribadiamo senza aver commesso nessun reato perchè non costituisce reato pubblicizzare operatori sprovvisti di licenza AAMS.

"Nuova rivoluzione sulle sanzioni penali previste per il gioco online nel ddl Comunitaria. Ieri, come noto, nel corso del dibattito in Assemblea è stato approvato l'emendamento 22.100 del Governo, che sopprime i commi da 23 a 27 dell'art.22, e ne riformula il contenuto. Il cambiamento più radicale è l'abrogazione totale della norma che prevedeva sanzioni per i giocatori che partecipavano a giochi non autorizzati. I commi da 23 a 27 dettavano infatti pene detentive a pecuniarie a carico di chi organizzava giochi non autorizzati (comma 23) o con modalità diverse da quelle previste dalla legge (comma 24). Inoltre venivano previste pene e sanzioni anche a carico di chi pubblicizzava detti giochi (comma 25), e soprattutto - la norma più controversa - sanzioni per chi partecipava a questi giochi (comma 26). Il comma 27 infine consentiva all'Aams di comminare "sanzione amministrativa pecuniaria di carattere accessorio da euro 30.000 fino ad euro 180.000" in aggiunta a quelle previste dai commi precedenti. Nel nuovo testo governativo si prevede "la reclusione da sei mesi a tre anni" per chi raccoglie gioco senza concessione. Per chi esercita tale attività con una concessione ma al di fuori delle modalità prescritte dalla legge viene invece previsto "l'arresto da tre mesi a un anno" e una sanzione pecuniaria "da euro 500 a euro 5.000". Scompaiono quindi le misure a carico di chi pubblicizza quei prodotti e soprattutto quelle a carico dei giocatori. Di seguito il testo dell'emendamento approvato ieri: "Dopo il comma 22, aggiungere il seguente: 22-bis. All'articolo 4, comma 1, della legge 13 dicembre 1989, n. 401, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: è punito altresì con la reclusione da sei mesi a tre anni chiunque organizza, esercita e raccoglie a distanza, senza la prescritta concessione, qualsiasi gioco istituito o disciplinato dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Chiunque ancorché titolare della prescritta concessione, organizza, esercita e raccoglie a distanza qualsiasi gioco istituito o disciplinato dall'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato con modalità e tecniche diverse da quelle previste dalla legge è punito con l'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da euro 500 a euro 5.000. Conseguentemente, sopprimere i commi da 23 a 27". [fonte - affaritaliani.it]

Onde evitare disservizi per i nostri affezionati lettori e, in attesa di capire definitivamente se sia lecito o meno l'oscuramento dei siti che espongono banner a siti .com, abbiamo chiesto che al nostro sito venissero rimossi i filtri-censura a patto di eliminare tutto il materiale pubblicitario inviso ad AAMS.

Non vi meraviglierete, dunque, se a partire da oggi tralasceremo bonus, offerte e vantaggi offerti dai bookmakers stranieri.
Non abbiamo cambiato filosofia nè opinione: se qualcuno ci chiederà dove è più conveniente scommettere o giocare a poker risponderemo sempre con obiettività e sincerità. Dal punto di vista del giocatore/scommettitore è più conveniente giocare sui siti .com (migliore offerta, migliori quote, tassazione più bassa, etc...).

Ma purtroppo in Italia le libertà individuali si restringono sempre di più e lo Stato è alla costante ricerca di soldi (e di polli da spennare): non vi nascondiamo che la frase più ricorrente nei nostri uffici è stata "siam messi peggio della Libia".

Salutiamo con affetto, quindi, i nosti partner più affezionati (sperando che si tratti solo di un arrivederci): Goldbet, Rummy Royal, Victor Chandler, Bet365, Tipico, Youwin, AllYouBet, 10Bet, Redbet, il gruppo Titan, Bet-at-Home, Interwetten, etc..

Vi ricordiamo ancora una volta che scommettere sui .com, a differenza di quanto AAMS voglia farci credere, al momento è perfettamente LEGALE. Chiunque voglia tenersi informato sulle offerte del mondo del gambling libero da censura (gli operatori .com) può farsi un giro sul portale in lingua inglese ( www.betandskill.com ).

 


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