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Betting exchange targati AAMS in arrivo. Progetto morto già in partenza?

  • Scritto da David Bet
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Betting exchange targati AAMS in arrivo. Progetto morto già in partenza?

E' di oggi la notizia dell'invio da parte di AAMS del progetto di regolamento tecnico sul betting exchange alla Commissione Europea. Al di là dei commenti positivi rilasciati da Betfair.com (bookmaker leader del settore) restano molti dubbi circa la validità di un betting exchange esclusivamente italiano. In questo articolo, tutte le nostre considerazioni a riguardo.


1. La bozza di progetto prevede puntate a partire da appena 50 centesimi ma con possibilità di vincita fino a 10mila euro. Prima osservazione: sui betting exchange internazionali non vi è limitazione alla vincita massima ed il limite della scommessa minima è facilmente aggirabile (è possibile, quindi, scommetere qualsiasi importo).

2. Gli operatori potranno trattenere un massimo del 10% sulle somme vinte dagli utenti, con la commissione sulle vincite che viene considerata per il calcolo dell’imposta, pari al 20%, e che non potrà pertanto superare il 2% rispetto al volume di gioco. Una vera e propria truffa se si considera che le commissioni dovute a Betfair.com sono al massimo del 5% e su Betdaq.com del 3%.

3. Le scommesse ritenute valide saranno solo quelle inserite dai Monopoli nel palinsesto ufficiale. sappiamo benissimo quanto scarni siano i palinsesti di AAMS rispetto alla concorrenza europea. Questa limitazione, inoltre, influirà parecchio sul live betting, vero piatto forte del betting exchange.

4. Tutte le scommesse abbinate dovranno passare attraverso il circuito AAMS (Sogei nello specifico) per essere registrata ed approvata. Altra considerazione: la velocità nell'abbinamento delle scommesse è una delle peculiarità delle piattaforme di betting exchange. Enormi attese per la conferma delle proprie puntante o bancate è sostanzialmente improponibile per un 'gioco' in cui le quote sono costantemente in movimento (specialmente nel live).

5. E la liquidità? Non ci sarà il cosiddetto "agganciamento" al mercato internazionale. In pratica, il betting exchange targato AAMS raccoglierà soltanto la liquidità del mercato italiano che, nonostante sia tra i più prolifici a livello globale, da sola non sarà sufficiente a far sì che le quote punta/banca raggiungano la lavagna (ossia il payout) vicino al 100% così come accade sui siti.com. Questo, sommato alle commissioni sicuramente maggiori, azzera tutti i vantaggi del betting exchange. E tutto ciò a discapito dei "consumatori" italiani... altro che tutela dei consumatori e gioca sicuro! AAMS farebbe bene a cambiare il proprio motto in "Perdi sicuro" perchè l'unico ad arricchirsi sarà lo Stato.

Dulcis in fundo, per tutti coloro che hanno un conto su Betfair.com è cominciato il conto alla rovescia. Ormai il destino è segnato e non passeranno molti mesi prima che Betfair chiuda tutti i conti (già esistenti visto che nuove iscrizioni non sono consentite) dei clienti italiani.
E agli scommettitori italiani più svegli (quelli che non ci stanno a farsi fregare da AAMS) non resterà che virare quanto prima su Betdaq.com, nella speranza che quest'ultimo non cada nel tranello e decida di prendere licenza AAMS.

Per quanto concerne, invece, i prossimi betting exchange .it, non ci resta che aspettare se le condizioni e le tassazioni saranno le stesse applicate al resto del mondo e, eventualmente, in caso negativo, ignorare del tutto le loro offerte di scambio scommesse targate AAMS o sperare che non abbiano successo e ritornino sui propri passi.

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